Recensione:
Titolo: L'ombra del nord
Autore: Philip Pullman
Editore: Salani
Pagine: 319
Lingua: Italiano
Formato: Brossura
TRAMA
Sally Lockhart, la coraggiosa eroina del "Rubino di fumo", è di nuovo
alle prese con un avversario terribilmente spietato. Sally ha ventidue
anni e, seguendo il proprio talento per gli affari e il fiuto per il
rischio, ha aperto un ufficio di consulenza finanziaria. L'incarico che
le è stato affidato conduce ad Axel Bellmann, uomo ricchissimo e
potente, ma anche circondato da un sinistro alone di mistero. In che
modo è legato al naufragio di una nave carica di esplosivi? Perché
perseguita un famoso illusionista? E che dire del suo fidanzamento con
la giovanissima figlia di un Lord in disgrazia ma ben introdotto negli
ambienti di Governo? Passo dopo passo, Sally e i suoi amici verranno a
capo del mistero, ma il prezzo che dovranno pagare sarà davvero alto.
Ancora una volta Philip Pullman, autore della grandiosa trilogia della
"Bussola d'oro" - "Queste oscure materie" -, ci trascina in
un'appassionante storia ricca di colpi di scena, dove si intrecciano
mondo degli affari e politica, magia e mistero, amore e morte,
confermandosi uno tra i più grandi scrittori per ragazzi letti con
passione anche dagli adulti.
RECENSIONE
In questo secondo libro, che compone la serie dedicata a Sally Lockhart, ritroviamo tutti i personaggi conosciuti ne "Il rubino di fumo".
Sally si ritrova, ancora una volta, invischiata in un complotto più grande di lei. Un giorno riceve la visita di una sua cliente, la donna è disperata per aver perso i soldi del suo investimento.
Sally sente addosso il peso della responsabilità e promette alla donna che l'aiuterà a recuperare tutti i suoi soldi. Non sa ancora che questa sua decisione la porterà a scontrarsi con Axel Bellmann, un uomo tanto affascinante e magnetico, quanto pericoloso.
Accompagnata da Chaka, il suo cane fedele, e dai suoi amici, la ragazza si troverà a fronteggiare nemici più forti e astuti di lei.
Riuscirà il bene a trionfare? A che prezzo?
Avevo letto il primo capitolo dedicato a questa fantastica eroina tanto tempo fa. Forse è per questo che, all'inizio, non mi sono sentita coinvolgere nelle sue avventure. C'è da dire che, a differenza del primo, qui trovano molto più spazio le avventure e la vita dei soci di Sally. L'attenzione si sposta, quindi, da lei agli altri. Ho imputato il fatto che non mi prendesse con la differenza di età. Si tratta di un romanzo per ragazzi e io sono lontana dall'esserlo, ormai. Eppure, più mi addentravo per i vicoli di Londra con questo strampalato gruppo di amici, e più venivo risucchiata all'interno del libro. Non mancano i colpi di scena, forse più che nel precedente e le numerose situazioni drammatiche. L'ho trovato più adulto, se possibile, rispetto al precedente. Alla fine sono felice di averlo letto e apprezzato. Lo consiglio a tutti, non soltanto ai giovani a cui è rivolto. La scrittura è semplice ma coinvolgente, perfettamente in linea col periodo Vittoriano. Le ambientazioni sono estremamente curate e fanno di questo libro un piccolo tesoro.
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