sabato 24 ottobre 2015

PRESENTAZIONE: Armance
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: Armance
Autore: Stendhal
Editore: Garzanti
Pagine: 206
Genere: Romanzo
 
 
TRAMA: 
 
 Armance rappresenta il primo, maturo approccio di Stendhal al genere del romanzo. Al suo comparire - nel 1827 - provocò, per l'eccessivo grado di novità, una vera e propria crisi di rigetto nei lettori contemporanei. In queste pagine si possono ritrovare, infatti, gli elementi che consacreranno la grande stagione del "Rosso e il Nero", della "Certosa di Parma" e delle "Passeggiate romane": l'audacia dell'autore nel farsi storico dei suoi tempi; la capacità di cogliere nella realtà sociale i veri conflitti, la loro natura economica e di classe; l'introduzione perentoria della politica nella letteratura; la connessione tra vita privata e base economica, i sentimenti visti come espressione della condizione sociale; e, soprattutto, uno stile disadorno, diretto, antitetico rispetto all'enfasi eroica e sentimentale dell'intimismo introspettivo allora in auge.
PRESENTAZIONE: Profumo di zagara
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: Profumo di zagara
Autore: Sara Purpura
Editore: Amazon media EU
Pagine: 182
Genere: Narrativa contemporanea/Romanzo rosa
 
 
TRAMA:
 
 Lontana dalla terra che ama ma che l'ha ripudiata, Sofia si sente spoglia della sua identità.Torna in Sicilia dopo quattro lunghi anni. Il suo passato la lega a paure inestricabili e, rivivere l'abuso che l'ha cambiata nel profondo, la mette alla prova un'altra volta. Tuttavia, trova il coraggio di riaffrontare la sua vita là dove l'ha lasciata. È come mettere il rewind, si dice con noncuranza, sull'aereo che la riporta a casa. O, nel peggiore dei casi, ripartire da lì. Dai posti che le sono tanto familiari. Dai suoi genitori che l'hanno mandata via. Da suo fratello, piccolo allora, ma divenuto uomo in fretta. Dai suoi amici, che l'hanno dimenticata e da lui, Marco. L'amore segreto di una vita, che c'è stato nel peggiore momento della sua esistenza. L'amore può e loro ne saranno la conferma.
Insieme, ripercorreranno ogni tappa difficile, spazzando via i ricordi. Con l'orgoglio di una donna ferita nel profondo, Sofia aggredirà l'omertà e i pregiudizi che l'hanno legata con le loro catene. In una Palermo che l'accoglierà come la figlia che ha perduto, tutto scorre. Giorni lenti, baciati dall'aria della sua terra, che si rincorrono affannati, in attesa di pace. Ma il destino beffardo, non ha ancora finito di giocare le sue carte e rischierà di allontanarla per sempre, dall'unico uomo che abbia saputo scuotere il suo cuore.
Questa è la storia di un amore celato, svelato e poi vissuto. Di una passione fiorita dal nulla, di un sentimento che urla, implorando di essere ascoltato. Io sono Sofia e questa è la mia storia.
PRESENTAZIONE: Tu, come una valanga
























Titolo: Tu, come una valanga
Autore: Evelyn Storm
Editore: Amazon media EU
Pagine: 68
Genere: Romanzo rosa breve


TRAMA:

 Valanga è qualcosa di imprevedibile, di potente, che ti sommerge senza pietà e letale... come l'amore.

Angelica Colli è una giovane donna in carriera alla ricerca di quiete e tranquillità. Recuperare le energie in mezzo alla natura è un sogno che si avvera quando, per le vacanze, finalmente si reca in un caratteristico paese di montagna insieme al fratello Leonardo. La aspettano cinque giorni di pace con la speranza di farsi colpire al cuore dalla freccia di Cupido. Ma il destino ha già fatto i suoi piani e le fa incontrare l'esperto programmatore informatico Christian Girardi, amareggiato perché la fidanzata lo ha appena lasciato. Angelica si imbatte in lui proprio quando il dolore del giovane è all'apice, ignorando che sarà anche suo ospite. Leonardo, infatti, lo ha invitato da loro, ma non ne ha fatto cenno né ad Angelica e né a Christian. Fatto sta che tra i due si instaura da subito un legame particolare, anche se il muro di solitudine che Chris si è costruito intorno rischia di rovinare tutto. Riuscirà Angelica a conquistarlo prima che la vacanza giunga al termine? Scopritelo in questa romantica avventura d'amore.

sabato 17 ottobre 2015

RECENSIONE: Quando cala il buio
























Titolo: Quando cala il buio
Autore: Massimiliano Bellezza
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 98
Formato: Brossura


TRAMA:

 Salem, Oregon settentrionale. Alle inquietanti sparizioni di bambini e adolescenti segue la scoperta di una vera e propria casa degli orrori, all’interno della quale si trovano i corpi delle piccole vittime.
Altrove, un uomo si sta preparando a lasciare il suo appartamento. Si fa chiamare Ray Smith. Le sue mani sono sporche di sangue e una donna dai lunghi capelli neri è riversa sul pavimento. Allo specchio, il volto dell’assassino è deturpato: sulla sua pelle, l’uomo reca i segni di qualcosa che accadde quando era soltanto un bambino, e che l’ha cambiato per sempre.
Una settimana dopo, cinque ragazzi sono immobili dinanzi al cancello di una scuola abbandonata. Sono cinque, giovani e forti. Ne rimarrà solo uno.
A metà strada tra Stephen King e Donato Carrisi, la prosa di Massimiliano Bellezza è un coltello pronto a fendere il sonno dei lettori e a trascinarli con sé in un vortice di puro terrore. Perché Ray Smith non è il nome di un personaggio. Ray Smith è il nome del vostro prossimo incubo. 

RECENSIONE:

Un serial killer e un gruppo di ragazzi, un binomio insolito che fa da cardine a questa storia. Cosa succede quando cinque ragazzi, per divertimento, decidono inconsapevolmente di invadere il "regno" di un serial killer spietato?
Avevo questo libro da tempo nella mia libreria; devo confessare che mi aspettavo qualcosa di diverso, tuttavia non ha deluso le mie aspettative.
L'autore scrive bene e si vede ma, a mio parere, il libro risente un po' della sua brevità. La storia è bella e avvincente, proprio per questo un centinaio di pagine in più le avrebbero dato più corpo e risalto. Le vicende narrate sono rapide e non danno molto tempo di affezionarsi o immedesimarsi nei personaggi. Si tratta comunque di una buona prova, il genere non è dei più semplici e l'autore padroneggia la tecnica narrativa con bravura. Sicuramente leggerò altro di Massimiliano, perchè lo trovo davvero promettente.  
RECENSIONE: 9 giorni
























Titolo: 9 giorni
Autore: Gilly Macmillan
Editore: Newton Compton
Pagine: 404
Formato: Brossura


TRAMA: 

 Rachel Jenner è sconvolta e in preda al panico: suo figlio Ben, di soli otto anni, è scomparso, e lei non sa come affrontare questa tragedia. Inoltre, a peggiorare la situazione, ci sono gli obiettivi della stampa e le telecamere delle TV che seguono lo sviluppo del caso e le stanno con il fiato sul collo. È vero, ha commesso una leggerezza: ha perso per un attimo di vista Ben e lui è sparito e ora tutto il Paese pensa che lei sia una madre sprovveduta e vada condannata. Ma cosa è successo veramente in quel tragico pomeriggio? Stretta fra il dramma di aver perso il figlio, le sempre più serrate indagini della polizia e la pubblica gogna dei media, Rachel deve affrontare un’altra agghiacciante realtà: tutto quello che sa di sé e dei suoi cari si rivela una gigantesca bugia. E non c’è più nessuno, nemmeno nella sua famiglia, di cui la donna possa fidarsi. Il tempo stringe e forse il piccolo Ben potrebbe essere ancora salvato, ma l’opinione pubblica ha già deciso. E tu, da che parte starai?


RECENSIONE: 

Rachel è una madre, e come tale ha a cuore solo Ben, suo figlio. Esce da un doloroso divorzio e deve convivere ogni giorno con il senso di vuoto e solitudine.
Ma la tragedia è dietro l'angolo: durante una passeggiata tra i boschi suo figlio scompare. Inizia, così, il dramma di una madre posta impietosamente sotto i riflettori dei media. Quanto danno può fare un social network? Come può un blog demolire, pezzo per pezzo, la vita di una persona già provata da un dolore così grande?
Suo malgrado, Rachel si troverà in balia dei giornalisti e dell'opinione pubblica, verrà additata come colpevole e subirà atti di indicibile violenza psicologica. E anche quando le uniche certezze che le restano, verranno messe in dubbio con sconvolgenti rivelazioni, Rachel continuerà a lottare per ottenere giustizia.
Un thriller atipico che pone l'accento su quanto possa essere devastante e nocivo l'intervento dei social su un caso di cronaca. Fin dove è giusto spingersi con insinuazioni e sospetti? Una buona prova letteraria che vi terrà col fiato sospeso fino all'ultima pagina. 
Ringrazio la Newton per avermi dato l'opportunità di leggere questo libro in anteprima, entrando a far parte del club dei lettori. 

domenica 4 ottobre 2015

RECENSIONE: La leggendaria guerriera I
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: La leggendaria guerriera - Rinascita di una dea
Autore: Aurora Ballarin
Editore: Amazon media EU
Pagine: 561
Formato: Brossura
 
TRAMA:
 
 Venezia 1896

Ainwen Carnelio, giovane rampolla di una delle famiglie più in vista della città, non ha mai capito la ragione del suo strano aspetto.
Cresciuta da un ammiraglio, che l'ha addestrata all'arte della spada fin da bambina e da una madre insolitamente attenta a farle apprendere la magia, la giovane passa le sue giornate divisa tra due realtà: quella diurna, la vita apparentemente normale di una ragazza della sua età; e quella notturna tra duelli, visioni di cui non conosce il significato e incubi che infestano le sue notti.
Tutto evolve all'improvviso il giorno in cui conosce il nuovo istitutore, Barahir. Un uomo enigmatico, di una bellezza unica e fin troppo interessato a lei.
Con il suo arrivo le visioni aumentano, facendosi via via più terrificanti.
Ogni volta che i loro sguardi si incrociano è come se lei vivesse l'esistenza di un'altra persona.
La mente viene travolta da ricordi non suoi e perfino la vita arriva quasi a non appartenerle più, confondendosi con quella di un'altra donna di cui a malapena conosce il nome.
Fino a quando, spossata nell'animo e nelle carni decide di voler sbrogliare la matassa dei misteri di tutta una vita.
Solo un nome dalla sua parte. Un unico fievole indizio a ricollegare ogni sua visione: Urwen.
Il nome della dea degli elfi.
Il nome della donna che, cinquecento anni prima salvò il mondo dall'apocalisse...
Questa ricerca la porterà a riscoprire il suo passato e un destino dannato, da cui non potrà scappare. Una guerra spietata l’attende alle porte del suo domani.
Una battaglia insensata e crudele da cui dipenderà non solo la sua salvezza ma anche il destino di chi ama e del mondo che Urwen, prima di lei, era stata chiamata a proteggere.
Vecchi legami la richiameranno all’esistenza che ancora in fasce aveva gettato alle spalle e dalle stesse ceneri del dolore che comporterà la conoscenza del futuro che l’attende, dovrà ricostruire non solo un mondo, evitandone la fine, ma anche e soprattutto la sua stessa vita… 
 
 
RECENSIONE:
 
Ainwen Carnelio, una ragazza dolce e vulnerabile in una Venezia di fine '800. Ainwen che divide la sua vita tra scuola e allenamenti segreti; una ragazza il cui cuore palpita in segreto per Niccolò, suo amico d'infanzia.
Una Venezia magica ed eterna fa da sfondo a questa trilogia fantasy, descritta nei minimi particolari e tanto evocativa da sembrare reale.
Ainwen non sa che, molto presto, il suo futuro e le certezze che da sempre l'accompagnano saranno messe a dura prova. Una minaccia letale arriva da molto lontano.
Firion, elfo crudele e spietato, le dà la caccia.
Così, Ainwen si troverà ad affrontare un passato di cui era all'oscuro e un presente ricco di incontri e dolorose perdite.
Saprà, la dolce ragazza cresciuta nella sicurezza di una famiglia amorevole, affrontare il destino che l'attende? Troverà il coraggio di intraprendere la strada che la porterà ad affrontare il suo nemico più grande? 
Il primo capitolo di una trilogia fantasy di alto livello, che vi sorprenderà per stile e contenuti.
Un fantasy puro dai mille colpi di scena, consigliatissimo agli amanti del genere e non solo. 
PRESENTAZIONE: Quando cala il buio
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: Quando cala il buio
Autore: Massimiliano Bellezza
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 98
Genere: Thriller
 
TRAMA:
 
 Salem, Oregon settentrionale. Alle inquietanti sparizioni di bambini e adolescenti segue la scoperta di una vera e propria casa degli orrori, all’interno della quale si trovano i corpi delle piccole vittime.
Altrove, un uomo si sta preparando a lasciare il suo appartamento. Si fa chiamare Ray Smith. Le sue mani sono sporche di sangue e una donna dai lunghi capelli neri è riversa sul pavimento. Allo specchio, il volto dell’assassino è deturpato: sulla sua pelle, l’uomo reca i segni di qualcosa che accadde quando era soltanto un bambino, e che l’ha cambiato per sempre.
Una settimana dopo, cinque ragazzi sono immobili dinanzi al cancello di una scuola abbandonata. Sono cinque, giovani e forti. Ne rimarrà solo uno.
A metà strada tra Stephen King e Donato Carrisi, la prosa di Massimiliano Bellezza è un coltello pronto a fendere il sonno dei lettori e a trascinarli con sé in un vortice di puro terrore. Perché Ray Smith non è il nome di un personaggio. Ray Smith è il nome del vostro prossimo incubo.
PRESENTAZIONE: Creepy Tales
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: Creepy Tales
Autore: Alexia Bianchini
Editore: Amazon media EU
Pagine: 142
Genere: Antologia Horror
 
 
TRAMA:
 
 
 Una raccolta di racconti, ben 23, usciti nel corso degli ultimi anni, in riviste, blog, o selezionati per antologie.

Un estratto:

Il risveglio è lancinante. Il rimbombo del telefono crivella il mio delicato cervello. Annaspo nel sogno, percossa dalla veglia.
Aprire gli occhi mi costa fatica, il mondo appare liquido, sfumato. Un odore dolciastro mi colpisce le narici. Aspiro fino a quasi a perdermi. È l’unico senso che reagisce, per il resto mi sento un fantasma, tediata da ombre e pensieri inquieti.
Urto un oggetto a terra. A momenti inciampo, le gambe molli. Eppure qualcosa mi sostiene. Forse un filo, o la solita corda che Padre usa per giocare alle bambole. Io e Lisa eravamo le sue preferite, le più educate ci diceva, quando ci premiava. Ma anche Lisa è finita nel pozzo.
Ricordo ancora il sapore di carne cruda sotto i denti. Mai provata una sensazione più appagante. Sensazione che richiamavo alla memoria quando il terrore si insinuava nelle carni e la fame produceva allucinazioni, facendomi inabissare nel delirio.
«Padre!» chiamo. La voce esce roca, bassa. Temo la sua ira, non sopporta essere disturbato.
Non sento nemmeno le mani, il torpore persiste. Possibile che io non riesca a uscire da questo dedalo intricato? Il rumore nella mia testa non mi abbandona. I pensieri si accavallano a ricordi...