domenica 4 ottobre 2015

RECENSIONE: La leggendaria guerriera I
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Titolo: La leggendaria guerriera - Rinascita di una dea
Autore: Aurora Ballarin
Editore: Amazon media EU
Pagine: 561
Formato: Brossura
 
TRAMA:
 
 Venezia 1896

Ainwen Carnelio, giovane rampolla di una delle famiglie più in vista della città, non ha mai capito la ragione del suo strano aspetto.
Cresciuta da un ammiraglio, che l'ha addestrata all'arte della spada fin da bambina e da una madre insolitamente attenta a farle apprendere la magia, la giovane passa le sue giornate divisa tra due realtà: quella diurna, la vita apparentemente normale di una ragazza della sua età; e quella notturna tra duelli, visioni di cui non conosce il significato e incubi che infestano le sue notti.
Tutto evolve all'improvviso il giorno in cui conosce il nuovo istitutore, Barahir. Un uomo enigmatico, di una bellezza unica e fin troppo interessato a lei.
Con il suo arrivo le visioni aumentano, facendosi via via più terrificanti.
Ogni volta che i loro sguardi si incrociano è come se lei vivesse l'esistenza di un'altra persona.
La mente viene travolta da ricordi non suoi e perfino la vita arriva quasi a non appartenerle più, confondendosi con quella di un'altra donna di cui a malapena conosce il nome.
Fino a quando, spossata nell'animo e nelle carni decide di voler sbrogliare la matassa dei misteri di tutta una vita.
Solo un nome dalla sua parte. Un unico fievole indizio a ricollegare ogni sua visione: Urwen.
Il nome della dea degli elfi.
Il nome della donna che, cinquecento anni prima salvò il mondo dall'apocalisse...
Questa ricerca la porterà a riscoprire il suo passato e un destino dannato, da cui non potrà scappare. Una guerra spietata l’attende alle porte del suo domani.
Una battaglia insensata e crudele da cui dipenderà non solo la sua salvezza ma anche il destino di chi ama e del mondo che Urwen, prima di lei, era stata chiamata a proteggere.
Vecchi legami la richiameranno all’esistenza che ancora in fasce aveva gettato alle spalle e dalle stesse ceneri del dolore che comporterà la conoscenza del futuro che l’attende, dovrà ricostruire non solo un mondo, evitandone la fine, ma anche e soprattutto la sua stessa vita… 
 
 
RECENSIONE:
 
Ainwen Carnelio, una ragazza dolce e vulnerabile in una Venezia di fine '800. Ainwen che divide la sua vita tra scuola e allenamenti segreti; una ragazza il cui cuore palpita in segreto per Niccolò, suo amico d'infanzia.
Una Venezia magica ed eterna fa da sfondo a questa trilogia fantasy, descritta nei minimi particolari e tanto evocativa da sembrare reale.
Ainwen non sa che, molto presto, il suo futuro e le certezze che da sempre l'accompagnano saranno messe a dura prova. Una minaccia letale arriva da molto lontano.
Firion, elfo crudele e spietato, le dà la caccia.
Così, Ainwen si troverà ad affrontare un passato di cui era all'oscuro e un presente ricco di incontri e dolorose perdite.
Saprà, la dolce ragazza cresciuta nella sicurezza di una famiglia amorevole, affrontare il destino che l'attende? Troverà il coraggio di intraprendere la strada che la porterà ad affrontare il suo nemico più grande? 
Il primo capitolo di una trilogia fantasy di alto livello, che vi sorprenderà per stile e contenuti.
Un fantasy puro dai mille colpi di scena, consigliatissimo agli amanti del genere e non solo. 

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